mercoledì 29 marzo 2017

il Cyberpunk & Matrix nasce nel maggio 1930 presso Air Wonder Stories

Su Air Wonder Stories del Maggio 1930 fu pubblicizzato un libro edito dalle edizioni di Gernskback intitolato -la città dei morti viventi- scritto da L.Menning e F.Pratt. Nonostate il titolo possa suggerire ad un lettore del XXI°secolo, la falloide idea di Zomby e sparatorie saguinogene, leggendo l'incipit, si scopre che il racconto é da considerarsi la nascita di MATRIX ossia un classico tema CYBERPUNK. 


Nella città dei morti viventi di Laurence Manning e Fletcher Pratt, i due autori di questo racconto di primo livello, propongono un soggetto inusuale, siamo sicuri che farà scalpore al costo di 25 Centesimi di Dollaro!. E' universalmente noto che tutte le sensazioni che proviamo, sono solamente trasmissioni d'impressioni provenienti dai nostri organi connessi al nostro cervello. Immaginate che esista un meccanismo, che permetta d'avere ogni tipo d'esperienza, senza alcun contatto fisico o presenza reale. Questa cosa sarebbe il più rivoluzionario cambiamento nella storia umana, i nostri autori lo mostrano in modo convincente!.
La città dei morti viventi, un racconto di Laurence Manning e Fletcher Pratt pubblicato nel Science Wonder Stories nel 1930, ha fortissima influenza su quello che 69 anni dopo nel 1999 avrà successo nel cyberpunk come Matrix.

Il mondo della Alvrosdale è un mondo molto piccolo, una comunità agricola molto unita, forse da qualche parte nel nord Europa. Alvrosdale è interamente tagliato fuori dal resto del mondo per un paio di migliaia di anni a causa i un cataclisma geologico che ha eretto una catena di montagne invalicabili. La gente vive quello che potrebbe sembrare una vita primitiva, senza macchine e tecnologia. In realtà essi odiano e temono l'idea della tecnica e delle macchine. I cittadini di Alvrosdale sono a conoscenza, in modo vago, dell'esistenza di macchine ad alta tecnologia ed hanno una vaga consapevolezza che in altre parti del mondo, le macchine hanno raggiunto uno straordinario grado di sofisticazione, alimentato da un demone Dale. Ogni anno, un certo numero di giovani a bordo dei loro alianti (gli alianti sono tollerati in quanto non hanno alcun collegamento con il demone Dale) attraversano l'invalicabile catena montuosa. Prima che questi giovani partano, il vecchio e saggio Hal Hallstrom racconta loro la sua storia incredibile!.

Hallstrom ebbe a scoprire un mondo dominato dalla macchine che controllano le persone che sono quasi come morte. La gente però non è del tutto morta, ma è definita "morta vivente", le macchine sono cattive e la gente di Alvrosdale ha ottime ragione per temere la civiltà delle macchine.

Le idee che Manning e Pratt anticipano la realtà virtuale, non è solo una vaga approssimazione, ma l'idea è completamente sviluppata e più innovativa di quella che 40 anni dopo sarà creata nel cyberpunk. La realtà immaginata da Manning & Pratt non è solo la realtà virtuale che imita la vita, ma è una realtà che sostituisce la vita, con l'esistenza anche di Cyborgs.

Gli autori di fantascienza a volte sono bravi a predirre tecnologie, ma spesso non sono così attenti a valutare le conseguenze che tali tecnologie producono. In questo caso Pratt & Manning mostrano nel loro racconto, il lato distruttivo di una tecnologia utilizzata per puro piacere e divertimento: per cui i quotidiani abusi & dipendenze da internet dei giovani dei prii del XXI°secolo, non avrebbero stupito Pratt & Manning se oggi fossero ancora vivi.

L'uomo nella teca é certamente il progenitore di Neo della saga di Matrix quindi tirando le somme, i fratelli Wachowski in realtà hanno inventato molto poco! 



domenica 26 marzo 2017

dove e quando é nata, la HOAX dell'ipotesi temporale degli UFO

Amazing Stories n°8 del novembre 1927, fu pubblicato il racconto -the machine man of ardathia- di F. Flagg in cui l'iconografia degli alieni seleniti di Wellsfu riciclata per rappresentare degli esseri umani del futuro nel 30000DC.

Il racconto pubblicato su Amazing Stories farà breccia nella (f)uffalogia, diventando una bella patacca aspirata dai (f)uffologi, come una delle potenziali risposte al fenomeno UFO.

Ufologia, ipotesi temporale degli UFO

venerdì 24 marzo 2017

Google Drive ospita i miei ebook!!

Purtroppo mi sono accorto ieri, che ho SATURATO lo spazio di Yudu.com/library di 65C02 non mi è possibile uppare sull'hosting free altro materiale, a meno di non sganciare denari.

La stessa cosa è accaduta da un anno :-P presso Joomag.com che ha account FREE saturo!

Per fortuna YouBlisher , ISSU/65c02 e Calameo/65C02 pur essendo hosting FREE, per adesso non hanno limiti di uploads.

La piattaforma di Scrib.com/marco-6502 non ha problemi di saturazione, dato che l'hosting :-D s'appropria dei files che si caricano (e rimangono nel suo archivio anche se si cancellano). Il problema di Scrib sugli account FREE, è che nella dashboard non sono refreshati i nuovi uploads, occorre querare per trovare i nuovi ebook.

Per cui, mi sono visto costretto ad appoggiarmi sulla grande e spaziosa piattaforma di Google Drive, dove collocherò tutti i futuri ebook della collana JDAB e gli altri testi, se mai avrò a scriverne.

giovedì 23 marzo 2017

Bat Man nasce nel Maggio 1935 su Air Wonder Stories

E' evidente che l'idea di un uomo pipistrello (ancorché cittadino di Marte non ancora plurimiliardario tecnologico al servizio della legge), nasce su Air Wonder Stories nel maggio del 1935. Dove l'autore W.Jackson immagina che sul pianeta rosso, esistano una sorta di alieni gorilloni pipistrellati, che svolazzano nei cieli marziani.

L'idea degli uomini-pipistrello sarà evidentemente permutata nel 1939 dalla DC Comics costruendo sul concept di un uomo pipistrello, la figura di un super-eroe terrestre, ricco e tecnologico, che sarà paladino della giustizia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Batman

domenica 19 marzo 2017

UFO S.H.A.D.O. (1969)


UFO S.H.A.D.O. è una serie televisiva britannica di fantascienza, ideata da Gerry Anderson e prodotta nel biennio 1969-70 per il  mercato anglosassone, con 26 episodi della durata di 50 minuti ciascuno, poi la serie fu trasmessa anche negli USA nel 1970. Considerando il notevole budget finanziario che i produttori disponevano, gli effetti speciali furono assai curati e per l'epoca la serie fu considerata all'avanguardia. L'orecchiabile colonna sonora fu composta da Barry Gray. Il plot della serie é una delle millantanovemila permutazioni possibili del plot di Wells della Guerra dei Mondi.
https://it.wikipedia.org/wiki/UFO_(serie_televisiva)

sabato 18 marzo 2017

parodia dottor Quatermass alias Triologia Dr. Quatermenga

In onore di una serie di film GRATIS che ho visionato su youtube sul Dr. Quatermass, ho pensato bene di creare un omaggio alla vecchia serie di fantascienza, una piccola triologia in multitrama breve, intitolandola "Dr. Quatermenga". Non sapendo se il brand Quatermass fosse di pubblico dominio o meno, ho storpiato il nome per evitare potenziali problemi legali.

dr Quatermenga e l'astronave dell'impero Imnika dr Quatermenga e l'anomalia nella extra dimensione zero dr Quatermenga ed i segreti della wunderwaffe  

Sono tutti e quattro testi in Copyleft, in multitrama breve, che evocano una parodia di Fantascienza anni cinquanta, il loro obiettivo é interessare, divertire, incuriosire.


Sui quattro testi ho provveduto a creare un ebook trailer ciascuno!


  • Il dottor Quatermenga e l'astronave dell'impero IMNIKA

  • Il dottor Quatermenga e l'anomalia nella extra dimensione zero


  • Il dottor Quatermenga ed i segreti della Wunderwaffe


  • Il dottor Quatermenga ed il mistero della Terra Cava

giovedì 16 marzo 2017

prima di Ryu (1971) era -a story of a stone age- H.G. Wells (1927)

Amazing Stories n°8 del novembre 1927 pubblicò il racconto di H.G. Wells -a story of a stone age- una romanzatura di cosa faceva la gente, come viveva e cosa pensava all'epoca della pietra. Il racconto di Wells é abbastanza plausibile nel suo complesso ed é gradevole da leggere.



Nel 1971 la produzione giapponese di manga sfornò "Ryu ragazzo delle caverne", un cartone animato dai disegni poco accurati, dove si mescolavano patacche storiche, mettendo assieme dinosauri e uomini delle caverne, contribuendo a raccontare una storia romanzata antica, che l'uomo non ebbe a vivere mai!
https://it.wikipedia.org/wiki/Ryu_il_ragazzo_delle_caverne

lunedì 13 marzo 2017

-in the abyss- H.G. Wells (1896) era prima di SciFi Theatre -The World Below (1955)

Il racconto di H.G. Wells pubblicato nel 1896, fu ristampato da Amazing Stories del Settembre 1926 con tanto di copertina del mese, l'idea di una civiltà subacquea con metropoli subacquee, non é un topic recente, ma risale alle radici della Scifi.
https://en.wikipedia.org/wiki/In_the_Abyss

nel 1939 la SciFi sforna Namor, supereroe di Atlantide
https://it.wikipedia.org/wiki/Namor

Nel 1955 la SciFi permuta -The world below- una puntata di Science Fiction Theatre, dove l'equipaggio di un'esplorazione sottomarina a grande profondità dell'Us Navy, riporteranno con foto e testimonianze, l'avvistamento di una grande città in fondo all'oceano, ma i testimoni saranno ridicolizzati dagli investigatori.


Nel 1977 Hollywood sfornò la serie-TV "man from Atlantis" che reinvia ad una permutazione del personaggio Namor
https://en.wikipedia.org/wiki/Man_from_Atlantis

Nel 1989 un vero remake -the abyss- riprende il plot di Wells, introducendo alieni in base sottomarine.
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Abyss_(film)


Nel 1998 il film -the Sphere- é da considerarsi una permutazione del plot originario di Wells per ovvie ragioni di sfera aliena, ambientazione sottomarina.
https://en.wikipedia.org/wiki/Sphere_(1998_film)



sabato 11 marzo 2017

prima "the Island" (2005) era "the Synthetic Man" (1930)

Il racconto "the Synthetic Man" fu scritto da E.E.Rapp pubblicato su Wonder Stories dicembre 1930, é senza dubbio il preludio di quello che Hollywood poi rimaneggiò ampiamente generando il plot, l'Isola con la presenza di cloni umani, usati come donatori di organi per i facoltosi che necessitavano di trapianti per la loro cagionevole salute.
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Island

il dr. Edward Portus scopre le fantastiche proprietà dei raggi-Q, i quali assieme ad un processo chimico innovativo di sua invenzione, permettono allo scienziato di re-infondere la vita ad uno scheletro. Il giornalista Douglas Morton del Globe è spedito ad intervistare lo scienziato, conosce Allanna (la nipote del dr.Portus), di cui Morton se ne innamora subito. Joe Argan é l’essere sintetico ricostruito da uno scheletro osseo: all’inizio l’entità é debole, poi dimostrerà una forza disumana ed
un’odio viscerale per il dr.Portus, tanto da ucciderlo. La vita del giornalista Morton sarà in serio perico lo, mentre cercherà di salvare la vita della giovane Allanna, allontanandola dalle grinfie del forzuto Joe Argan. La polizia giungerà tempestivamente nel laboratorio, uccidendo l’essere sintetico, salvando la vita ai due unici testimoni dell’orrenda tragedia scientifica. Sconvolto dalla violenza e dall’odio dimostrati dall’essere sintetico, il giornalista del Globe straccerà tutti i suoi meticolosi appunti, che erano stati annotati grazie alle puntuali spiegazioni del dr. Portus. Obiettivo del giovane Douglas Morton sarà impedire la riproducibilità dell’innovativa scoperta scientifica del dr. Portus, facendo calare un velo di mistero sulla tremenda invenzione scientifica, che avrebbe generato solamente odio, violenza e morte.

La composizione di Rapp del 1930 è stato anche omaggiato, in un racconto della collana JDAB/Synthetic Man

giovedì 9 marzo 2017

prima di "fantastic voyage" (1966) era -the 14th earth- W.Kateley (1928)

Nella rivista Amazing Stories n°11 del febbraio 1928 il racconto -the 14th earth- di W.Kateley presagisce la miniaturizzazione di un uomo, il quale ha così l'insolita opportunità di visitare un mondo microscopico, popolato da una cultura umana che vive e prolifica, nella dimensione microscopica!.


Lo stessa tema verà ripreso nel 1966 da hollywood, immaginando una miniaturizzazione di uomini e sommergibili (senza l'interazione con esseri umani microscopici) nel film
https://it.wikipedia.org/wiki/Viaggio_allucinante_(film)

lunedì 6 marzo 2017

The Bookends scenarios

Conferenza olandese del 29/1/2017 sulla questione: il futuro dei libri e delle biblioteche in Australia.

Con un panel d'esperti è stata creata una "timeline" d'eventi futuri, all'interno del quale ci si è chiesto: che fine faranno i libri di carta e le biblioteche?!. 
Perchè la gente dovrebbe noleggiare dei libri tra 15 o 20 anni?! 
Se è possibile trovare libri a prezzi bassi nei supermarket/iperstore, se è possibile comprare e scaricare istantaneamente online il file da Amazon, perchè la gente dovrebbe andare in libreria per noleggiare un libro?!. 
La gente potrebbe andare in libreria per avere un consiglio su un testo che non è presente su Amazon, oppure per incontrare qualcuno, ecco che allora le poche biblioteche potrebbero diventare dei posti speciali.


Il divenire del genere umano girerà attorno solo alla convenienza nel futuro?!

Sì!, quanto è facile, quanto è economico, quanto è poco costoso, quanto è rapido, ottenere l'ebook che si desidera? Laa convenienza è una variabile chiave ed è nefasta per le biblioteche. Per questo le biblioteche dovranno trasformarsi, diventare luoghi dove si fanno cose, si aggiustano e correggono bozze e si stampano libri, luoghi dove si parla con la gente, s'incontra persone ecc... Per adesso le stampante 3D sono assai costose, ma potrebbero essere acquistate dalle biblioteche e poi condivise nell'uso, alle persone che si recano presso le biblioteche, per fare cose o prototipi.

Non è nella natura umana, avere uno spazio pubblico dove condividere cose?! Le biblioteche in sostanza sono luoghi dove sono archiviati testi, spesso in pubblico dominio.

Lo spazio fisico è certamente utile, aiuta la socializzazione, specie nell'età in cui i bambini sono piccoli. Chiedere un consiglio ad un libraio è cosa diversa da fare un'inquiry telematica presso google, non ci sono algoritmi che scelgono o filtrano l'informazione. Rimarranno le grandi biblioteche pubbliche, ma le biblioteche private generiche sono sicuramente sotto minaccia e si estingueranno!.

La carta rimarrà oppure ci sarà una migrazione totale al digitale?!

Perchè il cervello preferisce istintivamente la carta?!. C'è una ricerca scientifica a riguardo. Carta, penne e lapis sono invenzioni antiche, ma nonostante siano antiche, non vuol dire che siano diventate pessime. Se cerchi un'informazione veloce, come dati finanziari, quotazioni, previsioni meteo, oppure informazioni da condividere rapidamente con altre persone, allora la forma naturale dell'informazione è nel dominio digitale sul monitor. Se invece, parliamo d'argomenti molto complessi, che occorre tempo per apprenderli, concentrazione per comprendere il contesto, allora la carta è certamente superiore allo schermo digitale!.

Le biblioteche sono luoghi dove la gente trova se stesso?!

Nella misura in cui i luoghi sono silenziosi, che permettano la riflessione. Ma oggi come oggi, è sempre più difficile in città avere luoghi e spazi dove poter pensare, riflettere senza distrazioni o disturbi esterni. Ci sono rumori del traffico automobilistico, cellulari che squillano, aerei che passano, conversazioni rumorose intorno alla gente, un sacco di distrazioni. Ecco che si torna al passato, nelle vecchie sale di lettura dove regnava il silenzio e la concentrazione, un posto di qualità, dove consumare informazione di qualità.

Questo entra in conflitto con il WiFi nelle biblioteche.

Sì, perchè la fruizione di internet comporta rumori, multimedialità, distrazioni rumorose che creano un diverso contesto da quello che invece serve nelle vecchie sale di lettura. Per cui la migliore soluzione per una libreria è suddividere lo spazio per aeree: zone in cui è possibile ascoltare musica, in altre dove puoi telefonare, in altre dove invece è obbligatorio restare in silenzio come nelle vecchie sale di lettura. Poi dipende dalla persona, che sceglierà a seconda delle proprie esigenze, in quale area sostare.

Se le biblioteche pubbiche saranno chiuse, saranno re-inventate e ricompariranno?!

La teoria secondo la quale le biblioteche pubbliche dovrebbero essere chiuse, è che le cose che si trovano presso le biblioteche pubbliche, già si trovano dentro internet!. Ma non tutte le persone potrebbero avere internet, quindi se la libreria pubblica è un posto dove è possibile noleggiare un computer pubblico a tempo, ecco che la cosa diventa positiva. Se per cultura, s'intende anche cultura medica, che si può apprendere nelle biblioteche pubbliche; allora per i senza tetto o per le persone con problemi psicologici, si potrebbe tentare di convincere i politici a finanziare l'apertura di biblioteche pubbliche. Questo per acculturare su temi medici questi segmenti di persone, specie quando il tempo è brutto e non c'è altro posto dove andare!. Ma per fare questo, occorrerebbe trovare dei rapporti di causa ed effetto e poter misurare gli eventuali benefici.

Quali dovrebbero essere le competenze di un libraio moderno?!

Le persone vogliono trovare libri, informazioni, occorre che i librai diventino esperti in altre forme d'informazione, ma le persone vogliono anche aiuto per come fare cose, questi skills non sono necessariamente coperti da una cultura libraria, ma da quella digitale.

Quale strategia per le biblioteche ed i librai?!

Le biblioteche nel 2030 in Australia, gli scenari sono una sorta di wargame o piano di battaglia, così come fece la Shell negli anni settanta, migliorando il ruolo del sistema delle decisioni aziendali, costringendo a pensare oltre il prossimo mese e trimestre ma negli anni a venire 5-10-15 anche 50 anni in avanti. Creare una serie di scenari seguendo l'evoluzione delle variabii chiave che determinano un alto impatto ed alta incertezza. Il cambiamento climatico e l'economia ad esempio, sono un classico esempio d'utilizzo degli scenario planning. L'economia è molto importante per i librai, anche se non è possibile dire come sarà l'economia tra 20 anni, puoi creare quattro scenari di futuro assai differenti. E questo è un modo per vedere quanto resiliente è il tuo business e che qualità di pensiero hai. Investire in grandi biblioteche robotizzate, è un classico per i dossier di scenario planning nell'editoria, perché lo scenario è focalizzato nel 2030. Il 2030 è una data sufficientemente lontana per dire che gli usi & abitudini della popolazione saranno cambiate pesantemente anche per banali ragioni demografiche. Ci chiediamo, quali "skills" saranno necessari nel 2030 per essere un libraio di successo?! Un esempio sono le previsioni meteo: saranno precise e puntuali oppure disorganizzate e caotiche?! Quanto stabile è Wikipedia od Apple nel futuro?! Basti pensare a quello che è successo nel multimedia: dai dischi del vinile alle cassette, ai CD, ai DVD poi al blue ray, quindi di nuovo al vinile. Questo è un buon esempio d'alta volatilità tecnologica. Quindi, uno dei driver del cambiamento è la stabilità tecnologica, l'altra variabile chiave è se le biblioteche saranno un luogo fisico reale oppure diventeranno uno spazio virtuale come Amazon. 

http://www.sl.nsw.gov.au/sites/default/files/bookends_scenarios.pdf

Quale è stata la tua esperienza nel lavorare con i librai, sulla costruzione di tali scenari?!

I librai sono quelli che hanno a che fare con i libri, nelle biblioteche sono stoccate circa il 90% dei libri, in senso materiale e sono ancora una risorsa vitale. In Texas tutte le biblioteche hanno trasformato in digitale tutti i testi legali, questo è certamente utile, ma una biblioteca che non avesse libri, non potrebbe essere una biblioteca.

Se il tool dello scenario planning è così potente, perchè i librai non lo usano?!

Solo il management delle aziende lo usa come tool o per lo meno dovrebbe, tuttavia la disciplina economica dello scenario planning non è nota in altri ambiti di studio. E' un'attività molto complessa, a metà strada tra fantascienza ed un tremendo processo razionale. La comparsa di Amazon, Kindle ha sorpreso molte persone specie negli USA, sopratutto per i tassi di crescita molto ampi. Ma era abbastanza prevedibile, bastava parlare con i giovani che consumano molta informazione ma non frequentano le biblioteche.

E che dire della flessibilità richiesta ai librai, che solitamente sono persone anziane?!

Una delle cose che servirà in futuro è avere la testa agile, mente aperta per rimanere al passo. Se le cose girano molto velocemente in una parte, occorrerà ai librai di seguire il trend, se vogliono adattarsi.

Le biblioteche stanno diventando posti meno segreti e più simili a dei book store: come fare per renderle ancora più visibili?!

Adottare una mentalità di vendita di prodotti, la gente viene per noleggiare libri ma che cos'altro potrebbe affittare in biblioteca?! Imparare musica, le lingue, stampare in 3D, discussioni locali, punti d'incontro, eventi di storia e molto altro, ci sono tante idee ed innovazioni a riguardo, basta googlare querando con la stringa "biblioteche vs google". E dovrebbe essere compito anche dei librai, elevare la qualità di cosa la gente legge, dando consigli nel favorire un incremento della qualità di lettura. Se leggi un testo impegnativo in un posto rumoroso, ben difficilmente apprenderai qualcosa. Se invece, fruisci il testo in un ambiente silenzioso, come una sala di lettura, allora le cose saranno assai differenti!.

Cosa sono gli indicatori di prima allerta?!

Nello scenario planning s'osserva la realtà per valutare quale è lo scenario emergente: non ha senso fare quattro scenari e metterli da parte, occorre seguire la realtà degli eventi. Ad esempio, se l'abbandono della carta è rapido e trionfano gli ebook, allora stiamo andando in una direzione, altrimenti in un'altra. Le variabili chiave sono tecnologia e demografia, entrambe impatteranno sulla questione delle biblioteche pubbliche e private.

Dovremmo avere docce o cascate d'acqua nelle biblioteche, per avere un ambiente favorevole allo sviluppo d'idee?!

No!, c'è però una ricerca scientifica a riguardo, un sondaggio che ha campionato dove la gente ha avuto le proprie migliori idee. Le risposte sono incredibilmente consistenti, nessuno ha detto che ha avuto le proprie migliori idee al lavoro, ma altrove. E questo è interessante, dato che spendiamo miliardi per far pensare le persone al lavoro ottenendo ovviamente poco successo. La risposta è stata a casa propria, in un luogo tranquillo e silenzioso. Un luogo come una biblioteca, oppure altre idee sono nate nel proprio letto, nella propria camera, sotto la doccia oppure facendo ginnastica, sulla spiaggia oppure nuotando. Oppure facendo attività mondane ripetitive, come pulendo i piatti o la casa, aggiustando la bicicletta o pulendo il giardino!. L'interazione con le persone non è necessaria a partorire nuove idee, ma è solo una fase preparatoria. Alcune persone riescono a pensare in luoghi rumorosi, ma la maggioranza preferisce luoghi silenziosi e tranquilli.


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sabato 4 marzo 2017

rimpasti sul viaggio temporale: Countdown dimensione zero

Un altro film sul genere pseudo cinepanettone é Countdown dimensione zero.

1980 al largo delle Hawaii, la portaerei USS Nimitz è investita da una misteriosa tempesta magnetica e si ritrova alla vigilia del fatidico attacco giapponese del 7 dicembre 1941. Il capitano della portaerei é nel dilemma se interferire con gli eventi passati, oppure cercare di ritrovare la strada per il 1980 . Accadono varie vicissitudini inattese prima che la misteriosa tempesta magnetica riporti nel 1980 la supercarrier, lasciando però intrappolato nel tempo del passato, il capitano Owens e Laurel (una superstite di uno yach mitragliato dagli zero giapponesi che era stata salvata dallo stesso Owens). I due ormai invecchiati hanno tratto beneficio dalla conoscenza storica dell'ex ufficiale, senza però interferire con il corso degli eventi passati della WWII.
https://it.wikipedia.org/wiki/Countdown_dimensione_zero


mercoledì 1 marzo 2017